AudioGuida® ufficiale in lingua italiana della mostra "Mexico Teotihuacan" -Palazzo delle Esposizioni di Roma (9 novembre 10 > 27 febbraio 11) . Due voci, una maschile ed una femminile, vi accompagneranno lungo il percorso di quest’esposizione. La mostra offre una visione d’insieme ampia e articolata della più potente città della regione del Messico centrale, il primo e più grande centro urbano precolombiano, conosciuto col nome di Teotihuacán, ossia la “Città degli Dei”. Fu la culla della civiltà che dominò lAltopiano centrale allinizio del periodo classico, tra i secoli 1° e 7° d.C., estendendo i propri commerci e la propria influenza politica e culturale fino alle regioni del Golfo del Messico e del Guatemala.
Nelle diverse sale del Museo viene illustrato un universo artistico ricchissimo: sculture monumentali, porzioni di pitture murali, bassorilievi, recipienti e figurine, attrezzi, strumenti musicali, oggetti lavorati in pietra levigata, intagli in legno e gioielli di conchiglie, osso e pietre preziose, che evocano gli stili di vita di un’epoca di ricchezza, potere e splendore. La mostra riunisce oggetti archeologici mai esposti prima, provenienti dai principali musei e depositi del Messico. La presentazione dei pezzi si articola in sette sezioni: il carattere urbano e architettonico di Teotihuacán; la politica, l’economia e la guerra; il sacrificio, la religione: dèi e riti; la vita quotidiana; le attività artigianali e, infine, Teotihuacán nel tempo e nello spazio mesoamericano.
I resti imponenti del sito di Teotihuacán si trovano a 45 km a nordest della capitale, a 2275 metri di altitudine. Il nome di Teotihuacán venne attribuito alla città dagli Aztechi solo dopo la sua caduta, poiché essi ritenevano che proprio qui fossero stati creati il Sole e la Luna. Il sito fu scelto dai primi abitatori nel 1° secolo a.C. per labbondanza di sorgenti e di materiali da costruzione, della prossimità con il bacino lacustre del Lago Tetzcòco e con importanti cave di ossidiana, e anche per la dislocazione lungo la principale via di comunicazione tra laltopiano e la costa orientale. Ciò permise loro di sviluppare, oltre ad una fiorente agricoltura, intense attività commerciali, attestate fra laltro dalla diffusione in tutta la Mesoamerica dei prodotti dellindustria litica e ceramica. La città vera e propria di Teotihuacán sorse nel 1° secolo d.C., quando iniziò la costruzione della grande Piramide del Sole, mentre nel periodo compreso fra il 100 e il 400 d.C. essa acquistò la sua fisionomia definitiva, basata su di un preciso disegno a scacchiera che copre circa 20 km2, con la realizzazione iniziale del Viale dei Morti e, alle sue estremità nord e sud, della Piramide della Luna e del Tempio del Serpente piumato. La massima concentrazione demografica (tra 125.000 e 250.000 abitanti) si ebbe nella fase compresa fra i secoli 4° e 6° d.C., quando la città ospitava oltre la metà della popolazione dellintera Valle del Messico e il suo influsso politico e culturale si estese fino ai principali centri dellarea maya. Teotihuacán è stata definita come una grande città-stato che controllava un vasto territorio, densamente popolato, nonché numerose aree periferiche, e manteneva anche relazioni economiche con altri Stati, circostanza che le permise di raggiungere una notevole potenza.